Cgil e Uil torna a chiedere gli ammortizzatori sociali per non perdere un patrimonio di esperienza in attesa che si trovi un compratore per l’azienda
BOLOGNA – “Compraci, noi siamo in vendita”. “Non c’è più tempo”. “Ragazze se riapriamo facciamo le mutande a Bianca Censori” con un riferimento pieno di ironia a colei che ha sfilato quasi completamente nuda sul carpet dei Grammys. Sono gli slogan del presidio di questa mattina che ha visto sindacati e lavoratrici riunirsi davanti all’azienda di Via Mattei per rivendicare il diritto agli ammortizzatori come presupposto fondamentale al rilancio del gruppo. Ora che La Perla è a un passo dalla vendita – incalzano i sindacati – “non si possono disperdere le competenze proprio adesso”. Filctem Cgil Bologna e Uiltec Uil Emilia-Romagna sono determinati nel tenere alta l’attenzione sulla condizione delle lavoratrici anche dopo la pubblicazione del bando di vendita unitario degli asset, in scadenza il 10 di febbraio, perché oltre una cinquantina di loro sono o saranno presto sprovviste della cassa integrazione.
I Sindacati invitano il Governo e la Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone a mettere in sicurezza tutte le lavoratrici ancora prima di pensare all’operazione di cessione.