CORRELATI
Cronaca

“Fermate il Governo di Israele – Save Gaza”, lo striscione a Palazzo d’Accursio

Cronaca

Le quasi 4mila firme per la Val di Zena. VIDEO

Cronaca

Passo indietro di Salvini sulle risorse per le strade, Upi: “La nostra battaglia è riuscita”. VIDEO

Duplice omicidio, il 48enne ha ucciso per 20mila euro. VIDEO

A tanto ammontava l’accordo per risolvere il contratto di affitto raggiunto fra le vittime e il carnefice arrestato in poche ore

BOLOGNA – Una maglietta arancione, pantaloni corti, in spalla uno zaino e in mano due trolley. Così in un video, registrato intorno alle 6 di mattina del 2 giugno dalla telecamere di videosorveglianza, appare il 48enne Gennaro Maffia, nel momento in cui lascia l’appartamento di piazza dell’Unità 15, in cui da qualche mese aveva preso regolarmente in affitto una camera e in cui, secondo quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile, circa mezz’ora prima aveva ucciso in modo efferato Luca Gombi, 50 anni, e Luca Monaldi, 54. L’uomo, che lavorava in campo edile e che era senza lavoro da un mese e mezzo, percependo la liquidazione, è stato poi intercettato al Marconi, dove aveva acquistato due biglietti in contanti: il primo per Madrid e l’altro per Barcellona, quello che ha effettivamente preso per essere poi fermato all’arrivo alle 10.35.

Dalla ricostruzione, è di 20mila euro l’accordo – almeno verbale – per risolvere il contratto di affitto raggiunto fra le vittime e Maffia. Un’intesa forse mai concretizzata, che avrebbe ulteriormente incrinato i rapporti fra i tre. Quando gli agenti sono entrati nell’appartamento hanno trovato i due cadaveri in cucina e nel tinello con addosso sia i vestiti sia le scarpe. In mano a uno c’era un coltello insanguinato, nella mano dell’altro uno pulito. Sono state trovate tracce di sangue anche nel borsello di una delle vittime. E quando è stato fermato a Barcellona, Maffia, ora in carcere dopo un mandato di arresto europeo spiccato nei suoi confronti, presentava segni di abrasione.

Anche il Questore sottolinea la corsa contro il tempo, che ha reso possibile l’individuazione di Maffia e il suo fermo, e la proficua collaborazione tra le diverse istituzioni

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito