Obiettivo: la salvaguardia occupazionale e il rilancio produttivo dello stabilimento
BOLOGNA – Denunciare la situazione drammatica in cui versano le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento Gaggio Tech e chiedere un intervento immediato alle istituzioni. È questo l’obiettivo che questa mattina ha spinto Fiom e Cgil a presentare una richiesta urgente a tutte le istituzioni competenti: dal presidente della Regione De Pascale, al sindaco di Bologna Matteo Lepore. L’appello è chiaro: intervenire subito per tutelare l’occupazione di oltre 100 dipendenti e rilanciare lo stabilimento produttivo di Gaggio Tech.
Una crisi che affonda le sue radici nel 2021, quando il gruppo Evoca annunciò la chiusura dello stabilimento di Gaggio Montano, sede dell’ex Saga Coffee. Una decisione che costò al territorio la perdita di ben 220 posti di lavoro. Un colpo durissimo, che la comunità riuscì però a fronteggiare grazie alla determinazione del sindacato e alla solidarietà tra i lavoratori. Fu proprio questa sinergia, insieme al sostegno della Regione e all’intervento di due gruppi imprenditoriali, a dare vita al progetto Gaggio-Tech. Un progetto ambizioso, ma che purtroppo non ha prodotto i risultati attesi, soprattutto nel settore della produzione della plastica, cuore degli investimenti iniziali. Serve quindi un nuovo intervento delle istituzioni: serve un’azione concreta per garantire la sopravvivenza economica delle famiglie coinvolte e offrire una reale prospettiva di futuro. Perché, come i sindacati hanno voluto ricordare, citando l’ex presidente Stefano Bonaccini, un posto in montagna vale dieci posti in città.