Da oggi il Tecnopolo di Bologna si chiamerà DAMA, e avrà anche un logo, di colore rosso e blu. Bologna ospiterà poi un nuovo supercomputer per l’Intelligenza artificiale specializzato nel calcolo quantistico
Il Tecnopolo di Bologna cambia pelle: non sarà più l’ex Manifattura Tabacchi, ma DAMA. Un nuovo nome abbinato ad un nuovo logo, nei colori rosso e blu, per la cittadella della scienza che ospita infrastrutture di supercalcolo di livello internazionale. E che a breve diventerà punto di riferimento per tutta Europa anche sul fronte dell’intelligenza artificiale: a Bologna troverà infatti casa un nuovo supercomputer avanzato, ottimizzato per l’IA e specializzato nel calcolo quantistico. La realizzazione di questa nuova infrastruttura è il cuore del progetto IT4LIA Ai Factory, selezionato della Commissione europea all’interno della call per la creazione delle prime AI Factory europee