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Riapre lunedì la strada ai pedoni, poi toccherà anche ai bus, dopo la fine dei lavori per la linea rossa del tram di Bologna

BOLOGNA – Più di metà della strada è già stata liberata, tra poco toccherà anche all’ultima parte quella che costeggia palazzo d’Accursio, compresa tra via Venezian e via Indipendenza. I lavori della Linea Rossa del tram in via Ugo Bassi sono terminati e nonostante sia domenica, nonostante scenda ogni tanto qualche goccia di pioggia, è una giornata di lavoro per diversi operai impegnati negli ultimi ritocchi per poi smobilitare il cantiere che di fatto diviso per alcuni mesi la città, rendendo di nuovo percorribile una via simbolo del centro storico.

Prima solo per pedoni e biciclette, mentre il traffico privato autorizzato, e in particolare il trasporto pubblico, dovranno attendere ancora fino al 23 aprile, per consentire la completa maturazione dei materiali impiegati e quindi la carrabilità del tratto di strada.

“Una strada completamente riqualificata sia in superficie, con la pavimentazione di basoli restaurati solcata dai binari, sia sotto il piano strada, dove corrono le nuovissime reti dei sottoservizi” ha fatto sapere il Comune. “Si chiude così una cantierizzazione complessa, la prima in centro storico – ha sottolineato palazzo d’Accursio – che ha interessato progressivamente dal giugno 2024 tutta la via, progettata e condotta per ridurre al minimo gli inevitabili disagi per i cittadini e le attività commerciali”.
La fine dei lavori in Ugo Bassi crea tra l’altro le condizioni per avviare un altro cantiere del tram strategico per il centro storico: quello di via San Felice, nel tratto compreso tra via Riva di Reno e via dell’Abbadia, incrci esclusi.

“Chiediamo ancora alla città poco più di un anno di pazienza per i disagi che inevitabilmente ancora ci saranno in questo 2025 e nella prima parte del 2026 – ha detto il sindaco Matteo Lepore – ma siamo sicuri che questa attesa sarà premiata e ci restituirà una Bologna più bella e con una mobilità finalmente di livello europeo”

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