Seggi aperti anche oggi per votare i cinque quesiti referendari, ma difficile raggiungere il quorum visto che ieri a livello nazionale si era fermi al 22,7%
BOLOGNA – Ci vorrebbe un miracolo perché il referendum riesca a raggiungere il quorum del 50% più uno dei votanti tra quanti hanno diritto al voto. Ieri alle 23 la percentuale a livello nazionale era ferma al 22,7%. E’ vero che si vota anche oggi, fino alle 15, ma per raddoppiare la percentuale bisognerebbe che ieri le urne siano state snobbate solo perchè erano tutti al mare a combattere la calura ma comunque intenzionati a recarsi ai seggi in tempo. I votanti, però, non sono stati in numero uguale in tutto il Paese: in Emilia Romagna la percentuale, sempre ieri alle 23, era al 28,8, in po’ più alta della media nazionale ma nemmeno tanto.
Nel bolognese invece, il quorum si potrebbe anche raggiungere, con il 34,65% delle persone che alle 23 avevano votato. Sale ancora il numero dei votanti a Bologna città, 37,2, e ad Anzola che con il 40,1% il quorum lo ha già praticamente in tasca, per quel che vale è il comune bolognese con la percentuale più alta. Fanalino di coda, Castel D’Aiano, 21,3%, non molto sotto la media nazionale. Poi c’è la curiosità del Sabin dove votano i fuori sede domiciliati in città: qui l’affluenza supera il 60%, ma si tratta di persone, per lo più giovani, che avevano chiesto di poter votare a Bologna quindi già con le idee chiare. I seggi chiudono alle 15, e dopo partirà, comunque vada il quorum, lo scrutinio.