L’associazione che da anni opera nel quartiere vuole che si riapra il dialogo per arrivare a riqualificare la zona
BOLOGNA – Esprime grande amarezza l’associazione Golem’s Lab che da anni opera nel quartiere dopo lo stop al progetto di riqualificazione del Giardino San Leonardo da parte della Johns Hopkins University in seguito all’insorgere di una grande polemica da parte dei comitati.
Golem’s Lab, la ludoteca di via San Leonardo, ha ora deciso di prendere in mano la situazione promuovendo una raccolta firme. L’obiettivo è quello di raccogliere le firme di soci e soprattutto di residenti, arrivate per ora a quota 900, per un nuovo progetto di riqualificazione che possa mettere d’accordo tutti, comitati compresi.
La stessa Associazione pur avendo seguito tutto l’iter della progettualità aveva sin da subito rilevato mancanze importanti a partire dall’accessibilità.
L’idea è quella di raggiungere un cospicuo numero di firme entro la metà di settembre per poter aprire un dialogo e arrivare ad un progetto che possa fungere da compromesso con maggiore accessibilità, salvaguardia del verde e della natura architettonica del parco.
La raccolta delle firme durante il giorno è in via San Leonardo al civico 2/A, mentre dalle 19 in poi al civico 18/A, sedi di Golem’s Lab.