Francesco Betti e Fausto Venturi che con i loro veicoli sostavano in attesa dei passeggeri proprio nello slargo di fronte alla sala d’aspetto
BOLOGNA – Tra le 85 vittime della strage del 2 agosto ci furono anche due tassisti. Francesco Betti e Fausto Venturi che con i loro veicoli sostavano in attesa dei passeggeri proprio nello slargo di fronte alla sala d’aspetto di seconda classe, dove esplose la bomba. Un viaggio simbolico dalla Montagnola alla sede Cotabo di via Stalingrado per ricordare le ore della tragedia e le due vittime. Ciò che colpisce è il silenzio e la partecipazione sentita dei colleghi che a distanza di 45 anni hanno ancora ben saldo il bisogno di ricordare e la necessità di riflettere su uno dei fatti più cruenti e sconsiderati degli anni di piombo