Studenti e insegnanti hanno riflettuto, attraverso il cinema e il linguaggio audiovisivo, anche su temi come il gender gap e il cyberbullismo
BOLOGNA – Costruire storie e decostruire stereotipi. Già dal titolo, il progetto Trame chiarisce il suo obiettivo: avvicinare insegnanti, studenti e studentesse al linguaggio audiovisivo come risorsa per l’insegnamento, l’apprendimento, e anche l’inclusione. Un’iniziativa che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Castenaso, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promossa dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito e realizzata con il Comune, il Cinema Italia, la Cooperativa Archilabò e Mondodonna Onlus. Sette le azioni integrate portate avanti dalla comunità scolastica, dall’allestimento di una sala audiovisiva, all’abbonamento ad una piattaforma digitale alla costruzione di un percorso formativo e laboratoriale, alla scoperta del cinema come linguaggio, come mondo caratterizzato dalla presenza di una molteplicità di mestieri e come spazio di riflessione critica.
Particolare attenzione è stata data alla riflessione sul tema del gender gap, sulla presenza di stereotipi di genere. Di dinamiche che ancora oggi limitano la partecipazione e il riconoscimento delle donne in molti ruoli chiave del settore.
E in occasione della festa di fine anno, i ragazzi e le ragazze hanno presentato due prodotti audiovisivi che loro stessi hanno realizzato; un cortometraggio che rielabora in modo creativo i temi e le riflessioni condivise e un video di sintesi e di racconto delle sette azioni del progetto.