Scoperta dalle fiamme gialle una truffa milionaria su 9 condomini in ristrutturazione, con lavori realizzati solo in parte, grazie alla compiacenza di alcuni professionisti
IMOLA (Bologna) – Impalcature montate ma nessun operaio al lavoro. Da qui, da un’attività di controllo da parte dei militari della Compagnia di Imola di alcuni cantieri che realizzavano interventi agevolati dalle norme del cosiddetto superbonus 110%, é partita, nell’autunno 2024, l’indagine del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna che ha portato a scoprire una frode milionaria che ha coinvolto 9 condomini del Nuovo Circondario Imolese: 8 a Imola e 1 a Castel San Pietro Terme
Lavorazioni mai realizzate e anche date falsate per evitare la riduzione dell’aliquota agevolata che ad un certo punto è subentrata, con il passaggio da 110 a 70 per cento. Questo viene contestata nella truffa aggravata ai danni dello Stato che ha portato alla denuncia di 6 persone: il responsable della società con sede legale in Lombardia, un altro soggetto riferibile direttamente ad essa, 2 geometri e 2 tecnici. Sequestrati 9 milioni di euro tra crediti non ancora utilizzati in compensazione, quote sociali, conti correnti 46 immobili in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Campania. Altri 12 milioni sono i crediti fittizi che le commesse ricevute dalla società avrebbero potuto generare. 180 le famiglie coinvolte complessivamente, parte lesa nella vicenda che hanno denunciato l’accaduto