Le più colpite infatti sono le regioni a forte vocazione di export, “Ma l’Emilia Romagna saprà riprendersi in fretta”, dice il vicesegretario Caselli
BOLOGNA – Una situazione internazionale preoccupante che ha ripercussioni sull’Emilia-Romagna. La nostra Regione registra, infatti, una crescita minore rispetto alla media nazionale proprio a causa della situazione mondiale.
Si attesta ad un -1,1% la crescita nel primo trimestre della nostra Regione. Bene invece – a detta di Unioncamere Emilia-Romagna – il comparto agroalimentare con un incremento del 12% e meglio anche quello dell’automotive. Restano delle difficoltà per quanto riguarda l’industria metallurgica e del settore moda. Un clima di incertezza che aleggia e che Unioncamere assicura persisterà anche nel secondo trimestre dell’anno. Una situazione che rallenta la locomotiva del Paese che ha anche però anche tutte le carte in regola – secondo Unioncamere – per riprendersi pienamente non appena si ripresenteranno le giuste condizioni.