Dopo Vildoza e in attesa di Niang, affare già fatto, ecco arrivare l’ala forte che si è messo in luce in Spagna, a Manresa
BOLOGNA – “Sono contento e onorato di entrare a far parte della famiglia Virtus. Ho già sentito parlare molto della città, della cultura del basket di Bologna e ovviamente della passione dei tifosi in ogni singola partita. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, rappresentare questo club storico e provare a fare qualcosa di speciale. Ci vediamo presto e ovviamente forza Virtus!” Si presenta così Derrick Alston junior, nuova ala forte della Virtus, che viene a raccogliere la pesante eredità lasciata da Toko Shengelia ma è stato anche una delle prime scelte di coach Ivanovic. Che lo ha ammirato nella sua ultima stagione al Manresa in Spagna, la terza in Europa di Alston jr dopo le due al Rostock in Germania. Ventotto anni, figlio d’arte, il papà Derrick è stato giocatore sia Nba che a lungo in Europa, Alston nell’ultima stagione ha chiuso con 17 punti e oltre 4 rimbalzi di media a partita in Acb, dove è stato nominato nel miglior quintetto. Molto bene anche in Champions League, inserito nel secondo miglior quintetto della competizione a quasi 18 punti di media, con il 41% da tre punti. Dunque un giocatore per avere un approccio diverso da quella tenuto finora, un 4 moderno e anche atletico, capace di dare punti, rimbalzi e atletismo. Da tempo nel mirino bianconero e subito bloccato, rappresenta un tassello importante. Ora le altre priorità sono lanciarsi su una guardia e su un pivot, oltre che sull’ultimo italiano, che potrebbe essere Baldasso.