Arrivano fino a 20mila euro le multe per omessa dichiarazione o comunicazione relative alla tassa di soggiorno arrivate ad un centinaio di proprietari immobiliari che hanno scelto di affittare le loro case ai turisti. “Cartelle pazze” le definisce Ape Confedilizia
Nei giorni scorsi, 103 proprietari di case date in affitto breve tramite la piattaforma Airbnb ed associati ad Ape Confedilizia, si sono visti notificare avvisi di pagamento per omessa dichiarazione o comunicazione relative alla tassa di soggiorno. Avvisi che contengono multe che complessivamente arrivano anche a 20mila euro per ciascun proprietario. “Cartelle pazze” le hanno definite
Il Comune chiarisce che non si tratta di cartelle pazze, bensì di violazioni legate al regolamento sulla tassa di soggiorno: il numero di ospiti – spiega Palazzo d’Accursio – va dichiarato ogni quadrimestre.
I proprietari hanno annunciato che ricorreranno contro le sanzioni. Ape Confedilizia ha aperto un apposito sportello per raccogliere tutte le segnalazioni