Il presidente Mazzacuva é convinto che questo abbia una preoccupante conseguenza, l’aggravio del sovraffollamento delle carceri
BOLOGNA – Ieri con il voto del Senato è diventato legge il discusso Decreto Sicurezza. Oggi il presidente della Camera Penale di Bologna Nicola Mazzacuva sottolinea che la politica si sia mossa non ascoltando gli esperti del settore.
Inasprimenti di pena sul fronte del terrorismo, dei blocchi stradali, delle occupazioni di immobili, delle truffe agli anziani. Ma anche dei reati vicino alle stazioni, dell’accattonaggio, dei danneggiamenti in occasione di manifestazioni. Con 109 voti favorevoli e 69 contrari, con i tentativi di ostruzionismo delle opposizioni e diverse polemiche sulla procedura adottata dal Governo, il Senato ha approvato il decreto sicurezza, che è diventato così legge. Mazzacuva é convinto, nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che questo abbia una preoccupante conseguenza, l’aggravio del sovraffollamento delle carceri. Così facendo si è lontani dal concetto di pena che tende alla rieducazione e anche dal rispetto del principio di umanità, sottolinea Mazzacuva