Il ristorante da Vito offre una tregua dal caldo di questi giorni. E la gestione dei giovani nipoti del fondatore guarda all’ampliamento dei locali, pur preservando la tradizione
BOLOGNA – Era il 1975, quando Franco e Vito aprirono il loro ristorante proprio sotto il santuario
della Madonna di San Luca. Oggi la tradizione di famiglia è portata avanti dai nipoti Filippo e Giulia Mascagni che, oltre alla ristorazione, offrono un’oasi di tranquillità aperta tutto il giorno, con una caffetteria e un servizio bar frequentato dai cittadini e dai numerosi turisti stranieri che in queste settimane sono sempre di più tra le vie del centro storico e in gita tra i colli.
Un giardino interno riparato dalle siepi e dalle piante rampicanti e una grande sala arredata con oggetti e pezzi dell’epoca. E in cantiere c’è il progetto di un nuovo dehors con una gestione moderna che strizza l’occhio al futuro e all’innovazione, mantenendo intatte le tradizioni e le origini.
di Paolo Pontivi