Il presidente di Acer e il deputato Pd De Maria chiedono alla Johns Hopkins University di finanziare progetti di recupero edilizio
BOLOGNA – Un passo indietro dopo tante discussioni: la Johns Hopkins University ha fatto sapere di aver deciso di sospendere il progetto di riqualificazione e rigenerazione del Giardino San Leonardo, quello proprio di fianco alla sua sede in via Beniamino Andreatta, da sempre punto di ritrovo per gli studenti bolognesi ma anche al centro dei dibattiti sul degrado della zona universitaria. Troppe le proteste – ha detto il rettore – relative soprattutto all’abbattimento di alcuni alberi e al rischio di una presunta privatizzazione dello spazio pubblico. “Un’occasione persa”, ha commentato subito dopo Raffaele Laudani, l’assessore all’Urbanistica del Comune. “Un peccato” secondo il presidente di Acer Bologna Marco Bertuzzi, che però subito dopo ha rilanciato: “Questo stop non deve portare alla dispersione del progetto, proprio per la comunità chiediamo all’ateneo americano di aiutarci, finanziando il ripristino di alcuni alloggi popolari sfitti in via San Leonardo”. E sulla stessa lunghezza d’onda è anche il deputato bolognese del Pd Andrea de Maria che chiede di collaborare insieme.