L’idea proposta dalla Regione trova il sì dei due sindacati: “Accorpamento e sinergia importante per un settore in difficoltà”
BOLOGNA – E’ sempre più difficile trovare gli autisti per gli autobus, i costi aumentano ma non le risorse nazionali per il trasporto pubblico locale: in quest’ottica la proposta della Regione Emilia Romagna di accorpare Tper, Seta e Start, le tre aziende principali a gestire questo servizio in regione, trova il plauso di Cgil e Cisl.
L’unificazione permetterebbe una sinergia che può abbattere i costi per i mezzi, per la manutenzione e per la gestione di un servizio fondamentale per i cittadini. Servizio però che, senza un intervento del governo per rendere più attrattivo un lavoro impegnativo, con turni scomodi e attualmente stipendi inadeguati all’aumentato costo della vita, potrebbe essere fortemente a rischio