I disegni dell’artista e attivista saranno esposti nelle sale del Comune dal 7 al 23 marzo per celebrare i suoi vent’anni di battaglie per i diritti umani
Vent’anni di impegno artistico e civile di Gianluca Costantini celebrati con una mostra dei suoi disegni, armi pacifiche ma potenti per combattere in difesa dei diritti umani, in ogni angolo del mondo, restituendo volti e nomi a chi resiste e lotta contro le ingiustizie. La mostra a cura del direttore del Mambo Lorenzo Balbi, allestita nelle sale di Palazzo d’Accursio dal 7 al 23 marzo, si intitola Cessate il fuoco 2005-2025. Vent’anni di battaglie per i diritti umani. Dal ritratto diventato iconico di Patrick Zaki, alla campagna a sostegno delle proteste in Iran “Donna, Vita e Libertà”, dal dramma dei migranti nel Mediterraneo fino all’orrore della guerra a Gaza e una sezione dedicata ai femminicidi. Vent’anni di battaglie al fianco di associazioni in prima linea per difendere i diritti umani, da Amnesty International a Sos Mediterranee. Cessate il fuoco dice il titolo della mostra, e dopo vent’anni di impegno per i diritti umani per Costantini, guardando al presente e alla guerra a Gaza, c’è ancora tanto da fare