Pare che il rogo sia partito da una sigaretta accesa, la pensionata viveva sola
BOLOGNA – La mattina dopo l’incendio in cui ha perso la vita Loretta Mainardi, ciò che stupisce e il silenzio e il rispetto che gli abitanti della palazzina di via Rimesse 11 mostrano per una vicenda che, come spesso accade, è collegata alla solitudine degli ultimi anni della vita. Dopo la morte del marito, la donna nel suo appartamento all’ultimo piano dell’edificio Acer viveva da sola, costretta a letto a causa di un’invalidità. Era seguita dai servizi sociali che proprio poche ore prima della tragedia, come ogni giorno, le avevano fatto visita, lasciando il foglio di presenza attaccato alla porta d’ingresso. Nessuno poteva prevedere che un mozzicone di sigaretta accesa, quasi sicuramente la causa dell’incendio, poco dopo avrebbe fatto divampare le fiamme, non lasciando scampo alla donna.