E i carabinieri, invece, hanno arrestato un 31enne che ha strappato la collana a una 26enne
BOLOGNA – Continuano le indagini della polizia per risalire ai responsabili dei numerosi episodi di furti, borseggi e rapine avvenute durante la parata in centro del Bologna per la conquista della Coppa Italia. Dopo l’arresto di un 26enne che aveva aggredito un papà per rubargli le catenine d’oro, gli agenti hanno denunciato due ragazzi di 25 e 22 anni: le indagini, non facili visto l’afflusso di persone nel cuore di Bologna e le poche telecamere di videosorveglianza a riprendere il percorso del pullman rossoblù, hanno permesso di risalire ai due amici, un italiano e un venezuelano, immortalati nel momento in cui commettevano il furto, anzi i due furti, sempre con la stessa tecnica. Si posizionavano alle spalle delle vittime e, utilizzando una grossa bandiera, avvolgevano la testa delle persone e, subito dopo, strappavano con forza le collanine dal collo per poi disperdersi nella folla. I due ladri, entrambi con numerosi precedenti per reati specifici alle spalle nonostante la giovane età, sono già stati riconosciuti dai derubati, una donna di 37 anni e un uomo di 68.
Ha invece, nel weekend, strappato dal collo di una 26enne la collanina d’oro poi ha cominciato a correre, a Bologna, in via D’Azeglio: la ragazza dopo lo scippo si è rivolta a una pattuglia di carabinieri in zona per denunciare l’accaduto. Ma il ladro in fuga a piedi era già stato notato da un altro militare che si era messo all’inseguimento. Alla fine, in via Miramonti, il 31enne straniero, senza fissa dimora e senza lavoro, è stato fermato e arrestato: i carabinieri hanno così scoperto che lo stesso uomo si era reso protagonista, poco prima, di altri due episodi simili. In via Castiglione aveva minacciato una 34enne con una bottiglia di vetro e le aveva rubato una collanina. In via Urbana, invece, aveva strappato dal collo una catenina d’oro a una donna di 53 anni.