Ma se c’è chi parte c’è anche chi arriva, come Federico Bernardeschi, giunto nel weekend a Valles
BOLOGNA – “Cari rossoblù… lasciarsi non è mai semplice, ma credo sia il momento giusto per affrontare una nuova sfida che possa farmi crescere ulteriormente come calciatore e come persona”. Beukema saluta così, con una lunga lettera, Bologna e i bolognesi, e approda al Napoli di Antonio Conte, che lo ha voluto fortemente e che da tempo già aveva individuato nel centrale olandese il giocatore giusto per rinforzare il proprio reparto arretrato.
Un mese di telenovela di mercato e, ieri sera, l’annuncio ufficiale, ultimo e decisivo tassello mancante di una storia di cui, da tempo, l’epilogo era certo. “Negli ultimi due anni ho vissuto uno dei periodi più belli, non solo della mia carriera ma anche della mia vita” – si legge nel lungo scritto di Beukema, che dedica parole anche i tifosi, a cui va – “un grazie speciale: siete stati parte di questo sogno, avete reso indimenticabile ogni momento” ha scritto, prima dei dovuti ringraziamenti a società e dirigenza, compresi i mister Motta e Italiano. Un passaggio costato al Napoli una cifra attorno ai 33 milioni di euro tra parte fissa e bonus, con Beukema che si è legato al club azzurro fino al 2030.
C’è chi parte e chi arriva, come Federico Bernardeschi, giunto nel weekend a Valles, accolto tra gli applausi e i sorrisi del pubblico presente in massa in Val Pusteria. Il 31enne attaccante toscano torna in Italia dopo tre anni passati in MLS al Toronto, e lo fa con un contratto biennale: a lui, la maglia numero 10 del Bologna, nella stagione in cui Bernardeschi proverà a fare di tutto per riconquistarsi anche una nuova chiamata in Nazionale, nella stagione del Mondiale. Intanto, dopo il 7-0 alla Virtus Verona, oggi è previsto un giorno di riposo per i rossoblù di Italiano, che torneranno in campo domani con una doppia seduta di allenamenti.