Due diverse bande avevano agito in città svaligiando appartamenti. Rinvenuta parte della refurtiva: contanti, orologi e monili d’oro
BOLOGNA – Otto uomini, tutti di origini georgiane: professionisti, per così dire, dei furti in appartamento. Due diverse operazioni della Polizia di Stato hanno condotto alla loro cattura. Il primo colpo è stato assestato lo scorso 29 luglio dalla Squadra Mobile, con l’arresto di una prima banda di quattro membri sospettati di aver commesso due furti nei quartieri Bolognina e San Lazzaro. I quattro, di età compresa fra i 30 e i 33 anni e irregolari sul territorio italiano, erano già gravati da precedenti specifici e sono stati scovati grazie alle informazioni trovate all’interno di uno smartphone perso proprio da uno di loro durante un tentato furto precedente: nel telefonino erano presenti dati riconducibili alle attività preparatorie del colpo che poi, incrociati con le immagini di videosorveglianza, hanno fornito alla Polizia gli elementi necessari all’arresto. Sempre dal telefono è emerso il nome del primo, titolare della SIM, e dalla sua lista dei contatti quelli dei tre complici. La seconda traccia l’ha offerta il ricovero all’Ospedale Maggiore di uno di loro, vittima di un trauma al piede destro: risalendo agli spostamenti dell’automobile con cui questi era giunto in ospedale, gli inquirenti hanno finalmente potuto scoprire i volti degli altri membri della banda. Il sodalizio criminale utilizzava come base un appartamento nel quartiere Murri, dove sono stati ritrovati grimaldelli, torce, chiavi alterate, monili in oro e orologi di pregio, Rolex, Lorenz, Muller, Mercier, abbigliamento firmato e contanti per oltre 1.400 euro. Parte della refurtiva proveniva da un’abitazione svaligiata poche settimane fa ed è stata poi riconosciuta dal legittimo proprietario: parte di questa anche due anelli diamantati. Gli altri quattro malviventi georgiani sono stati invece arrestati in flagranza di reato nella notte tra sabato e domenica: si tratta di un trentottenne, due trentatreenni e un ventisettenne scoperti in un condominio di via Oblach mentre cercavano di introdursi negli appartamenti. Torce in mano, sono stati notati da un residente all’una e mezza del mattino. Anche loro, gravati da numerosi precedenti, verranno espulsi. In questo caso la loro base operativa era situata in un appartamento di via Fossolo.